Trento val bene una messa

Posted on ottobre 23, 2008. Filed under: Cinema | Tag:, , , |

Ogni anno mi ripropongo di seguirlo e poi non ce la faccio mai. E’ il Religion Today, 11° Film Festival delle pellicole dedicate alla spiritualità cristiana che è partito a Trento lo scorso week end, continua questo e anche il prossimo fine settimana e poi si sposta a Roma, Vezzano, Ferrara, Bolzano e Bassano. Partito nel ’97 come festival sul dialogo tra religioni, alla fine questo enorme contenitore si è trasformato, trasformando a sua volta coloro che vi partecipano. E così nei suoi oltre 10 anni di vita Religion Today ha dato vita non solo a proiezioni ricercate, ma anche a laboratori, incontri collegati e momenti di vero e proprio dialogo ecumenico a volte di importanza europea. 

Anche le Giurie non sono mai scelte a caso, e ad ogni membro, per esempio, viene chiesto di lasciare un messaggio, una riflessione sull’edizione cha hanno seguito. Ogni anno poi sono coinvolte nel progetto intere scuole e città, per non citare i vari mezzi di comunicazione messi in campo.

Insomma un’esperienza totale, in cui a farla da padrona non è la “Religione” in senso accademcio, ma il dialogo e la visione interculturale dello stare insieme.

Il sito: http://www.religionfilm.com/index.htm

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Nel boschetto della mia fantasia…

Posted on settembre 19, 2008. Filed under: Arte, Iniziative | Tag:, , , , |

Grandissimi! Credo siano i ragazzi del Politecnico di Torino. Un curioso, irriverente, psichedelico cortometraggio su… un sogno? un viaggio? l’infnzia? Non l’ho mica capito, in realtà. Ma è abbastanza lisergico per essere un buon antidoto per la noia… 

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Il giorno dei (Toto)Leoni

Posted on settembre 5, 2008. Filed under: Cinema | Tag:, , , , , |

In zona cesarini ma è arrivato, il Pontiggia quotidiano…

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Serial Passion

Posted on giugno 9, 2008. Filed under: Arte, Cinema | Tag:, , , , , |

Qualche anno fa si chiamavano molto più modestamente “telefilm”, adesso sono i “serial tv”. Bè.. una passione davvero seriale è quella che il pubblico televisivo italiano tributa a queste serie tv. Ovviamente per l’esterofilia che ci caratterizza, si tratta rigorosamente di prodotti stranieri, soprattutto americani.

Fatti benissimo, per carità. Anzi, spesso sono molto meglio le serie tv dei film, perchè trasmettono un’empatia prolungata che potrebbe durare virtualmente all’infinito. Insomma, il meccanismo – checchè ne dicano – è lo stesso collaudatissimo delle telenovele. Solo che i serial finiscono dopo 12 puntate.

Il fenomeno di questo successo è già stato studiato, analizzato e approfondito attraverso dei festival specifici (www.telefilmfestival.it). Per questo ho pensato fosse il caso di affrontarlo anche in trasmissione. 

  

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Très Courts

Posted on Maggio 13, 2008. Filed under: Arte | Tag:, , , , , , , , |

di Timoteo Frammartino

Dopo una selezione di un anno tra tutta la migliore produzione di cortometraggi a livello mondiale la scorsa settimana ha preso inizio il Decimo Festival Internazionale di Très Court.

Allego delucidazioni; innanzitutto il nome che già si spiega da solo(se considerate che l’unico requisito per partecipare alle selezioni sta nel proporre un corto su pellicola o digitale di durata non superiore ai 3 minuti). Poi consideriamo che la qualità delle opere presenti in gara è altissima (se volete vederne un esempio cliccate qui, ma sbrigatevi, per motivi di copyrights non saranno sempre on line!). In terza istanza i premi e la giuria di qualità che negli anni passati ha avuto presidenti illustri(uno su tutti il grande Moebius), nonchè la possibilità non dappoco di poter votare il proprio corto preferito in sala.

No, non è necessario andare a Parigi per goderselo, dato che l’altra caratteristica di questo festival sta nel fatto di andare in contemporanea(o quasi) nella belezza di 74 città in tutto il mondo.

Personalmente(non sono Giulia, lei tornerà non appena riuscirà a liberarsi dallo stanzino in cui l’ho chiusa, e non sarà tanto presto) ho seguito il festival a Vicenza, organizzato dalla casa di produzione indipendente Esperimentocinema e da Jeko.tv, presso il Cinema Primavera, una bella scoperta, dato che si tratta di una delle poche sale in Italia già attrezzate con un proiettore digtale a 2k e un ottimo impianto audio. L’ evento è stato di buon successo, tenendo conto che andava scontrandosi con il mostro sacro di Vicenza Jazz, tant’è che questi tre loschi soggetti preannunciano almeno altri due eventi simili per il prossimo Autunno.

So quasi per certo che entro questo fine settimana Padova proporrà con perfetto tempismo questo evento “in differita” rispetto alle altre città, per chi di voi che se lo fosse perso: VOTATE KAT-MAN-DO!

Per chi invece non volesse spostarsi da casa segnalo una intera sezione speciale di Dailymotion dedicato all’Around Trés Courts .

Buona Veduta!

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Ombre sulla città

Posted on aprile 22, 2008. Filed under: Arte | Tag:, , , , |

Ci voleva l’attenzione di un giovane regista, Andrea Segre, per approfondire una tematica scottante del territorio ma seguita solo in parte dalla stampa che conta.

Il fatto: la costruzione della zincheria di San Pietro di Rosà e il presidio di protesta che ne è conseguito.

La storia di questo presidio è ora un docu-film, Mal’ombra che la Iolefilm ha presentato al Torino Film Festival 2007, dove concorrendo per il premio riservato ai documentari, alla fine ha vinto il premio “Avanti!”.

Perchè ci piace: perchè può contare su tempi lunghi (le riprese sono state fatte nel corso dei 5 anni di presidio), può mostrare i personaggi, perchè di veri personaggi si tratta, alle prese con la vita di tutti i giorni, in cui però la lotta per la difesa di quella terra è sempre presente; perchè è un film fatto di volti, occhi, parole e dialetti.

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I 100 passi della Jole

Posted on aprile 13, 2008. Filed under: Arte | Tag:, , , , |

Avete presente la “teoria dei 6 gradi”? Quella secondo la quale qualunque persona può essere collegata a qualunque altra persona attraverso una catena di conoscenze con non più di 5 intermediari? Bene. Quando guardavo Marco Paolini in televisione mi chiedevo: quanti gradi mi separano da lui? 

La risposta è arrivata inaspettata. Nel senso che non so quanti gradi “sociologici” ci separano ma la sua casa di produzione, la Jole Film, ha sede nel capannone dietro un’altra casa, la  mia. Per usare una metafora cinematografica: 100 passi.

Potevo non sforzarmi ad andare a vedere cosa stavano combinando? Certo che no.

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Circuito Off

Posted on marzo 31, 2008. Filed under: Cinema | Tag:, , , , , |

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Oltre al Festival del Cinema di Venezia, a Venezia, esistono altre realtà e tutte di ottimo livello.

Quella di Circuito Off, illustrata in questo servizio è sicuramente una delle più prestigiose e giovani (nel senso brillante del termine). Tra l’altro ha il simpatico merito di svolgersi praticamente gratuitamente, di sera e in un contesto di allegra gozzoviglia. Se poi anche i corti che presenta sono belli ( e lo sono) …

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Scusa ma ti chiamo amore

Posted on marzo 18, 2008. Filed under: Cinema | Tag:, , , , |

Spero di non essere denunciata. Ma questo devo raccontarvelo.

C’è una regola non scritta in televisione che considera buona norma, quando si viene intervistati (o quando in genere si va in video), togliersi gli occhiali scuri, il cappello, le sciarpe, ecc… In realtà  è solo una regola di buona educazione.

Questa regola non vale per Federico Moccia, scrittore, regista e superstar che, nonostante la sua disponibilità a parlare con i giornalisti, probabilmente con il suo cappellino da baseball ci dorme pure… E se lo personalizza anche!!!

Non c’è stato verso di intervistarlo senza. Secondo me comunque, con quella roba in testa (nota bene: con su scritto “Scusa ma ti chiamo amore” in 2 colori!!) non fa una bella figura. Oddio… neanche se apre bocca a dirla tutta. Ad ogni modo, sempre meglio lui della carinissima esordiente Signorina Quattrociocche che pure ho intervistato ma, siccome sono donna dotata di sentimenti, ho evitato di mandare in onda perchè era intellettualmente improponibile: sulla fiducia Signorina Quattrociocche (come dice un caro amico), le ho evitato una brutta figura!

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Le frontiere est(erne) del cinema italiano

Posted on marzo 11, 2008. Filed under: Cinema | Tag:, , , , , |

Un bel tema e un bel libro scritto da Alessandro Cuk che, per rilasciarmi questa intervista, mi ha accolto a casa sua, nel suo salotto, nel suo studio, a Spinea, nella provinia veneziana.

Le frontiere sono quelle dell’Est, di quell’Italia cinematografica un po’ dimenticata che solo negli ultimi anni è stata rivisitata. Istria, Trieste, Slovenia, Gorizia… sono territori dell’anima prima che del suolo ma ben pochi registi si sono soffermati a dipingere questa situazione sulla pellicola. Eppure il filone tematico è ricchissimo, tanto che c’è un festival (in Sicilia, a Marzamemi) che da anni raccoglie le testimonianze artistiche di registi e sceneggiatori da tutto il mondo che si cimentano sul concetto di “confine”. 

Purtroppo il confine tutto italiano del Friuli Venezia Giulia è ancora poco gettonato come scelta produttiva. Ecco perchè secondo me questo libro permette di recuperare – almeno a livvello di curiotià personale – una fetta della storia del cinema italiano che fatica a tornare.

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