Di segno in segno

Posted on gennaio 4, 2009. Filed under: Arte | Tag:, , , |

 oroscopo

C’è questo politico veneto – Nicola Atalmi – che ci ha fatto l’oroscopo per il 2009 e poi l’ha postato sul suo Blog.

Si è inventato 12 – dico 12! – “segni alternativi”, ognuno con il nome di un disagio (o preblematica) che si vive a Nordest.

Lasciando perdere l’anima politica della cosa… a me è sembrata se non altro un’iniziativa creativa. 

E voi … di che segno siete?

SEGNO DEL PENDOLARE  La presenza del pianeta Chisso e del pianeta Trenitalia in opposizione, garantiscono un 2009 terribile per i veneti nati sotto il segno del PENDOLARE. Sarà un anno di tagli ai servizi, di ritardi cronici, di manutenzioni carenti, di treni soppressi. Nemmeno nel 2009 i nati sotto questo sfortunato segno vedranno l’arrivo della metropolitana di superficie. 

SEGNO DEL PRECARIO  Sarà un anno difficile per i veneti nati sotto il segno del PRECARIO che rischiano di veder peggiorate le caratteristiche del segno: poche certezze nel futuro, salari bassi e scarse tutele. Per la presenza dei pianeti Donazzan e Sacconi sarà difficile per i nati sotto questo segno programmare il proprio futuro e la propria sicurezza. Verso la fine del 2009 i nati sotto il segno del PRECARIO subiranno anche l’arrivo della legge regionale 205 sul lavoro quindi sarà bene si preparino al peggio. 

SEGNO DEL CAVATORE  Buone notizie per i veneti nati sotto il segno del CAVATORE. Anche per quest’anno i pianeti Chisso e Conta garantiscono affari e libertà. Qualche ulteriore miglioramento potrebbe venire da un nuovo PRAC che garantirà profitti ed allegria. 

SEGNO DEL CACCIATORE  Il 2009 sarà un anno felice per i veneti nati sotto il segno del CACCIATORE che protetti dalla benevola presenza del pianeta Donazzan potranno continuare a sparare su tutto quello che si muove, attraversare le proprietà degli agricoltori, divertirsi e fare i propri comodi. 

SEGNO DEL LAVORATORE  Nel 2009 i veneti nati sotto il segno del LAVORATORE se la passeranno male. Sono tanti i pianeti che sono in opposizione agli interessi degli sfortunati di questo segno: il pianeta Galan innanzitutto, ma anche il pianeta Donazzan e Coppola. Questi pianeti sono infatti tutti attenti a sorridere solo al segno successivo (il segno dell’IMPRENDITORE). Per i nati sotto il segno del LAVORATORE oltre a tagli agli stipendi sii prevedono anche tanti licenziamenti e, come è noto, oltre al danno la beffa: chi non lavora non fa l’amore 

SEGNO DELL’IMPRENDITORE  Il nuovo anno porterà, ancora una volta, soldi e felicità per i veneti nati sotto il segno dell’IMPRENDITORE. I pianeti favorevoli a questo segno sono tanti:. Galan, Coppola, Sartor e perfino il pianeta Tremonti. I nati sono sotto il segno dell’IMPRENDITORE nel 2009 potranno fare molti interessanti viaggi (delocalizzazioni), molti risparmi (evasione fiscale), potranno dimagrire (licenziamenti). Ma soprattutto anche per quest’anno potranno guadagnare tanto a spese dei nati sotto il segno precedete (segno del LAVORATORE). 

 

SEGNO DELLO STUDENTE  Il 2009 per i veneti nati sotto il segno dello STUDENTE continuerà ad essere critico. I pianeti Gelmini  e Donazzan non promettono niente di buono. Anche per il prossimo anno si prevedono tagli all’istruzione, edifici che cadono a pezzi. In particolare si prevede un 2009 all’insegna del Vangelo & Moschetto, del revisionismo storico. Forse si riuscirà ad evitare il ritorno alle punizioni corporali.  

SEGNO DEL DIVERSAMENTEABILE  Per i veneti sotto il segno del DIVERSAMENTEABILE si teme un peggioramento delle loro condizioni per l’inefficacia del pianeta Valdegamberi che non riesce ad avere le risorse per aiutarli. Il 2009 si prevede difficile anche per l’avversità del pianeta Pattodistabilità’. In generale sarà un anno di barriere architettoniche, di violazione del diritto all’inserimento lavorativo, di tagli alle politiche assistenziali 

 

SEGNO DEL BANCHIERE  Anche per i nati nel segno del BANCHIERE nessun timore. Tutti i pianeti sono a loro favorevoli sia quelli della galassia della Giuntaregionale che i pianeti della galassia Governonazionale. Le perdite dell’anno che si sta per chiudere verranno ripianate grazie al sacrificio dei nati sotto gli altri segni (in particolar modo dei nati sotto il solito sfortunato segno del LAVORATORE) mentre i guadagni rimarranno saldamente nelle loro mani. 

 

SEGNO DEL SOCIALE  Brutte notizie per i veneti nati sotto il segno del SOCIALE. Il nuovo anno porterà tagli per l’ostilità dei pianeti Galan e Valdegamberi. Andrà male a scuola, come negli asili, nei Comuni come tra gli assistenti sociali. Per gli sfortunati nati sotto il segno del SOCIALE  non basterà nemmeno affidarsi alle stelle. 

SEGNO DEL COSTRUTTORE  Tutte rosee le prospettive per i veneti nati sotto il segno del COSTRUTTORE che potranno godere di aiuti grazie a tutti i pianeti loro favorevoli. Potranno cementificare allegramente ma dovranno fare attenzione a mettere da parte qualche soldino. Perchè l’anno successivo dovranno restituire qualche favore in campagna elettorale ai pianeti solitamente così benevoli con loro. 

 SEGNO DELL’ANZIANO  Il segno dell’ANZIANO, già di solito non molto fortunato per sua natura, vivrà un 2009 piuttosto difficile. I nati sotto questo segno passeranno il nuovo anno tra uffici postali e dell’Inps e severe cassiere per elemosinare sconti sulla spesa quotidiana. Cattive notizie dall’assistenza domiciliare come dalle case di riposo per tutto il 2009. 

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LEGGERE O ASCOLTARE?

Posted on novembre 18, 2008. Filed under: Letteratura | Tag:, , , , , |

letteratitudine-il-libro

LETTERATITUDINE, uno tra i più autorevoli blog culturali della rete italiana, fondato e diretto dal giornalista, critico e scrittore Massimo Maugeri, ha aperto i suoi spazi alla letteratura in audio, argomento che, soprattutto negli ambienti colti, suscita ancora parecchie perplessità.

Io ho scoperto gli Audiolibri già da almeno un paio di anni e posso testimoniare che sono un’esperienza culturale interessante, di certo non sostitutiva di una  buona lettura, ma un’alternativa dello stesso livello.

Comunque, nella mia CDteca (posso chiamarla così?), ci sono anche una decina di audiolibri.

Tornando al dibattito – che in 48 ore ha generato almeno 200 commenti (e sono tantissimi per un blog!!), sono molte le voci pro, qualcuna contro, ma il tema della discussione ha centrato l’obiettivo, scatenando decine di commenti a testimonianza che l’interesse intorno agli audiolibri è altissimo.

I post di apertura di Maugeri e di Maurizio Falghera (fondatore de il Narratore audiolibri)  ruotano attorno all’eterno dilemma: possibile che nessuno – soprattutto nelle ‘alte sfere’ – si accorga delle grandi potenzialità culturali, educative, didattiche, perfino terapeutiche che l’ascolto di audiolibri può avere?

Il dibattito è aperto, Io son già schierata.

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“6X1” Blog su Liquida.it

Posted on ottobre 20, 2008. Filed under: Arte, Iniziative | Tag:, , |

Il mio piccolo Blog è stato inserito su Liquida.it .

Liquida e’ il nuovo aggregatore di notizie, video e foto user generated content di Banzai. Lanciato in fase beta a fine luglio, e’ gia’ visitato da oltre 15mila persone al giorno che possono ricercare fra oltre 80mila post della blogsfera italiana, a cui si aggiungono migliaia di nuovi contenuti di qualita’ prodotti ogni giorno dai blogger italiani.

Il gruppo Banzai, quarto nel Belpaese per volume di traffico gestito online, ha deciso di lanciare questo progetto ambizioso che non solo vuole far emergere dal mare magnum della blogosfera i contenuti migliori, ma vuole anche aiutare gli utenti meno esperti ad usufruire dell’universo degli user generated content.

 

La grafica del portale è elegante anche se essenziale, con colori chiari, caratteri molto leggibili e una suddivisione delle sezioni che non crea nessuna difficoltà di utilizzo neanche al navigatore neofita.

Mi hanno inserita senza che lo abbia richiesto e la cosa mi piace.. ecco!

 

Lo scopo di Liquida è di valorizzare i contenuti interessanti condivisi gratuitamente in rete, raggruppandoli sotto quattro schede “Tutto”, “Storie”, “Foto” e “Video” e mettendo in risalto i migliori articoli (che poi costituiscono la traccia per gli argomenti trattati in Liquida Magazine) con un algoritmo di valutazione proprietario.

 

Chi volesse contribuire a fare di Liquida il Portale del futuro (come è scritto nella home) , può lasciare commenti e suggerimenti su Liquida Blog.

 

Ultimamente ha integrato il portale anche con un magazine e una directory.

 

Leggo in Rete (non mi ricordo da quale sito, insomma perdonatemi!!!) che  “la Redazione esalta i contenuti di qualita’ prodotti dai blog italiani con l’obiettivo di fornire uno strumento nuovo per approfondire gli argomenti e coadiuvare il portale nella missione di fare emergere la blogsfera italiana” – spiega Gabriele Lunati, Resp. Editoriale di Liquida. “La directory permette di avere visibilita’ su tutti gli ultimi blog categorizzati in ordine cronologico, di ricercarli attraverso la ricerca e di navigare nei siti per ordine alfabetico” – afferma Andrea Santagata, amministratore di RGB, societa’ di Banzai che ha sviluppato il progetto

 

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Della Materia dei Blog #3

Posted on ottobre 1, 2008. Filed under: Arte | Tag:, , , , |

 

Ci sono dei giorni in cui lavorare è un difficilissimo esercizio di finzione. Oggi, per me, è uno di quelli.

Però rifletto, eh! O sì. Complice una notte insonne – ormai non le conto neppure più – stavo valutando aspetti ulteriori del mio (non) rapporto con Mr. Big.

Il pensiero era più o meno questo: che spesso, sentimenti molto forti, non sono dovuti all’amore per l’amato, ma a vere e proprie carenze affettive passate.

Illuminazione! La colpa di tutto non è “esterna” ma interna.

Se ci pensate è molto più tranquillizzante, perchè è come se ci fosse la speranza di potersi migliorare e di non soffrire più, se solo riuscissimo a trovare quel “punto G” dove si concentra tutto il dolore degli amati.

Ricostruire gli “abbandoni passati”. Analizzarli, sezionarli, svantrarli e tirare fuori quelle metastasi di sentimenti che lo hanno caratterizzato. Capire tutto ciò ci permette di meglio superare la fine di un amore, di cambiare il “copione” passato.

Perchè il nostro modo di superare la fine di un amore è legato, dicono, ai nostri primi “abbandoni” quelli infantili. Non ricordo chi diceva “il bambino è il padre dell’uomo” ma pare che sia a seconda di come siamo stati “abbandonati” ed abbiamo vissuto e superato tali “abbandoni” da piccoli, che rivivremo quelli attuali e futuri.

Chissà cosa ho mangiato ieri sera per fare in modo che il mio cervello ragionasse in questo modo.

Devo ricordarmi il menù. 

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In cattedra con quelli “seri”

Posted on agosto 30, 2008. Filed under: Iniziative | Tag:, , |

Oggi pomeriggio, per i coraggiosi che invece di andare al mare hanno preferito rimanere in città, sono a Vicenza a presentare l’esperienza di questo piccolo Blog.

Oltre a me, anzi, verrebbe da dire, nonostante me, ci sono invece persone serie che di Blog ne sanno certamente di più. Sic transit… e anche “6 x 1” sale in cattedra con i grandi.  meglio così!

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Un Blog è per tutti?

Posted on agosto 20, 2008. Filed under: Arte | Tag:, , , , |

Seguo con interesse – e quindi intervengo – al dibattito comparso su alcuni Blog (locali e non) come “Maestrini per caso” e “Knowledge Ecosystem” sul tempo dedicato quotidianamente alla Rete. E con questo continuo il già iniziato discorso sull’ozio, inteso come “tempo creativo”.
Il Post iniziale era questo: Chi l’ha detto che Internet necessariamente ruba il tempo a cose più importanti? Da dove viene fuori – se non da luoghi comuni indimostrabili – quest’idea che è l’online di per sé a essere alienante? Che stare su Internet fa male? Che è meglio frequentare persone noiose nella “vita reale” che persone interessanti online? Che gli atomi sono qualitativamente meglio dei bit? Che quello che conta non è la qualità dei contenuti ma un’ipotetica qualità intrinseca del medium?

Io aggiungerei questo n°1:  Tutto vero. Ma, per piacere, non cadiamo nella demagogia. Il mezzo “è” il messaggio. Fareste voi il genitore al telefono perchè tanto “l’importante è l’amore a prescindere dalla modalità di comunicazione”? Siamo sicuri che un bel diploma della famosissima Scuola Radio Elettra (la prima scuola italiana “via posta”) corrisponda ad un diploma preso sui faticosi banchi di un qualsiasi Istituto Tecnico di Provincia? E… l’amore? Il sesso? l’odio? il disprezzo? e tutta la numerosissima gamma di sentimenti e relazioni che esistono nel cuore di una persona? che fine fanno?

Io credo che, come al solito, ogni mezzo di comunicazione abbia i suoi limiti. E che non sia mai opportuno esaltare un mezzo piuttosto che un altro. E’ pur vero che le potenzialità di Internet sono per la maggior parte sottovalutate dall’opinione pubblica, che ancora si dimostra refrattaria ai nuovi media, tuttavia penso che per noi siano ancora lontani i tempi in cui le interazioni migliori si realizzeranno attraverso una macchina. E con macchina intendo anche il telefono, per carità. Di certo è da miopi escludere che la Rete impedisca tout court relazioni qualitative; ed è ancora più certo che ci sono in circolazione un sacco di persone noiose con cui una relazione vis à vis di qualsiasi genere è da evitare. Però, però…  perchè non ammettere semplicemente che per alcuni tipi di relazione (lavoro, approcci a distanza, corrispondenza, keep in touch) le Rete può essere una vera – se non unica – risorsa ma che per molti altri rapporti (leggi affetti) è uno squallido surrogato?

Da questo a dire che la dimensione on line è solo una perdita di tempo, ce ne passa. E poi anche la Rete è ormai entrata a far parte, a buon diritto, della vita reale quindi finiamola con le distinzioni.

— Poi l’amico Gino Tocchetti ha aggiunto questo: Il fatto e’ che internet non e’ per tutti, come leggere libri non e’ per tutti, come andare a visitare un museo non e’ per tutti, come impegnarsi nel volontariato non e’ per tutti, andare a fondo alle cose non e’ per tutti, confrontarsi col diverso non e’ per tutti… E Tutti alla fin fine deve sparare la sua.

Io aggiungerei questo n°2: Gino Tocchetti ha sottolineato un’aspetto importante della questione, la soggettività dell’approccio alla Rete. In altre parole, Mr. DD, il Digital Divide, ovvero, il divario digitale che ormai divide la popolazione mondiale tra coloro che “gl’à fanno” e coloro che “non gl’à fanno”, tra coloro che sono aperti alla Rete e quelli a cui invece non interessa. Oppure, senza andare tanto in là nelle giustificazioni social-tecnologiche, la Rete non è per tutti. Avere un Blog non è per tutti. Senza discriminazioni. Nessuno è obbligato alla Rete. Non deve piacere a tutti i costi e non è certo necessaria a chi ne ha sempre fatto a meno. Più semplicemente: se la vuoi è tua, se non la vuoi, non succede nulla. Nessuno ha torto, nessuno ha ragione. E’ questione di scelte.

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Tutti i numeri sono uguali a 5

Posted on aprile 18, 2008. Filed under: Letteratura | Tag:, , , , , |

In questo filmato ci sono alcune persone che amano la scienza quanto scrivere. E per questo fanno tutti e due. Perchè chi l’ha detto che debbano essere divise?

Dopo centinaia d’anni la scienza è uscita dalla torre d’avorio ed è entrata nella società. Oggi non si fa scienza con la sola ricerca di laboratorio ma coinvolgendo diversi attori sociali. Ci sono gli scienziati, ma anche i politici, gli amministratori, gli imprenditori e la gente comune, giovani e adulti, giornalisti e comunicatori.

Così è nato il libro “tutti i numeri sono uguali a 5”, che è scienza ma non lo è.

Segnalo anche il Blog: http://tinsuac.wordpress.com/ 

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