I COLORI DEL SACRO: ARIA
Se siete tra quelli che non sono mai entrati in un Museo Diocesano, ricredetevi. L’Arte è arte, ovunque venga contenuta. Se poi l’occasione è una rassegna come “I Colori del Sacro“, a Padova, riponete davvero le vostre riserve in valigia, fatevi forza ed entrate perchè rimarrete stupiti.
L’occasione è la rassegna internazionale di illustrazione „I Colori del Sacro“ che, dopo acqua, terra e fuoco dedica la sua edizione 2012 all’aria, elemento primo delle atmosfere di ricerca dell’Assoluto.
A dipanare un progetto che, biennio dopo biennio, ha preso in esame tutte le declinazioni degli elementi che danno e assicurano la vita è una selezione di 90 artisti da tutto il mondo (cristiani, musulmani, ebrei, seguaci di culti orientali e atei) con altrettante opere esposte da oggi fino al 3 giugno nelle Gallerie del Palazzo Vescovile di Padova (a fianco del Museo Diocesano).
Allegre o inquietanti, colorate o sfuggenti le tavole della Rassegna colgono l’inafferrabile che caratterizza appunto, l’aria. Firme famose ma anche voci freschissime interpretano secondo i più vari sentire l’elemento impalpabile: trasparente e pura ma anche micidiale veleno; soffio vitale o trascendenza divina, vento o messaggero degli Dei.
Parallele alla mostra ci sono un sacco di proposte didattiche, di occasioni di approfondimento e confronto rivolte ai più giovani e soprattutto alle famiglie.
Io ad ogni edizione compro un manifesto per regalarlo a mia mamma. Sempre fatto un figurone.
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