IL CAMPIONATO CHE METTE LE AAAAAAALI!!
Carta e fantasia sono gli unici strumenti che servono per partecipare ad un campionato mondiale assolutamente “fuori” in tutti i sensi, quello degli Aeroplanini di Carta.
Mi scoccia un po’ che questa ideona sia venuta ad una multinazionale stra-conosciuta, la Red Bull, che la usa in realtà solo per promuovere la sua bibita che sa di sciroppo per la tosse andato a male. Però bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare: è davvero un’iniziativa che riesce ad unire la nostalgia dei giochi infantili, la creatività e lo sport in una commistione davvero inedita.
L’attività, una volta praticata nell’antica Cina per ingannare il tempo, è giunta nei secoli fino a noi e vedrà la sua apoteosi tra l’1 e il 2 maggio 2009, quando i migliori piloti – il concorso è riservato agli studenti universitari – selezionati nelle rispettive qualificazioni nazionali si incontreranno per sfidarsi alle finali mondiali presso l’Hangar-7 di Salisburgo, in Austria, per conquistare il titolo di Red Bull Paper Wings World Champion!
La prima edizione dell’evento, nel 2005/2006 ha visto oltre 10.000 piloti provenienti da 48 Paesi prendere parte alle 260 qualificazioni in giro per il mondo, con lo scopo di planare alla finalissima, dove sono stati premiati i vincitori assoluti nelle categorie: “volo più lungo”, “maggiore permanenza in aria” e “volo più acrobatico”. I record nazionali da battere sono quelli stabiliti rispettivamente a Cagliari (39,05 metri) e a Torino (6,60 secondi).
Per questa seconda edizione i numeri si sono già raddoppiati: 85 sono i Paesi in gara che stanno realizzando le selezioni dei piloti. In Italia sono previste sessioni di qualifiche presso i principali atenei. A Padova si tengono oggi al Couver Tennis , mitico luogo di perduta giovinezza dove andavo a fare finta di giocare a tennis (e, per la cronaca, non ho mai preso neanche una palla).
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