BOLZANO E LA LUNGA NOTTE DEI MUSEI
E’ sicuramente uno degli eventi culturali più importanti della città di Bolzano quello che si ripresenta il 28 novembre con la “Lunga notte dei musei”. Prospettive insolite in orari inconsueti e porte aperte dalle ore cinque della sera fino alle ore 1.00 di notte. Un’occasione unica di vedere mostre e collezioni artistiche, culturali e scientifiche in un clima festoso, con spettacoli di ogni genere ad animare la notte autunnale, che offre anche la possibilità di sbirciare all’interno di cantine, torri e sale solitamente non accessibili al pubblico, il tutto con accesso gratuito. Sono otto le tappe di questa notte bolzanina: Castel Roncolo, Museo Civico, Museo Archeologico dell’Alto Adige, Museo della Scuola, Museion, Tesoro del Duomo di Bolzano, Museo Mercantile, Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige.
Lo scorso anno l’iniziativa ha raccolto l’adesione entusiastica di 20.000 persone.
Quest’anno anche una piccola novità: nelle principali chiese e sale del centro storico si svolgeranno una serie di concerti sulla tradizione dell’Avvento dei popoli, con canti tradizionali e letture inerenti al periodo, per un avvicendamento di culture delle diverse.
Dopo una breve ricerca ho verificato che l’altra più importante iniziativa dedicata ai Musei Notturni, è a Bergamo (per tutta l’estate, ma solo fino a mezzanotte). Iniziative spot sono a Milano (solo qualche museo e solo fino al massimo alle 22) e a Roma (solo durante l’amministrazione Veltroni e comunque i musei chiudevano alle 23.30)
Esiste poi una collaudata manifestazione a livello nazionale – Arte sotto le stelle – che, da metà giugno a metà luglio apre le porte, oltre le 20 disera, di alcune collezioni importanti. Nel Nordest, ad aderire non sono molte realtà culturali, in Friuli solo il Castello Miramare e, in Veneto, la Galleria Accademia di Venezia e Villa Pisani a Stra.
Rispondi