8 marzo? ubriachiamoci…
Per festeggiare all’insegna della femminilità (che di tanto in tanto mi ricordo di avere) oggi sono entrata in una profumeria di una nota catena di franchising per regalarmi un fondotinta.
Quando è stato il momento di pagare, alla cassa, oltre che il consueto sacchettino con i vari campioncini di profumo e cremine varie, la commessa mi consegna una bottiglietta di Martini Rosso.
“Buona festa della donna”, mi dice.
“Grazie”, rispondo.
Poi esco dal negozio e guardo incredula la bottiglietta: carina, piccolina, impacchettata con amore… come a suggerire con affetto sconsolato ciao donna, per la tua festa bevi un po’.
Allora: io capisco che la festa della donna può essere un’iniziativa superata e anacronistica; che è una festa che alle nostalgiche del femminismo può non andar giù; che la donna non deve essere festaggiata un solo giorno all’anno e banali recriminazioni di questo genere; capisco anche che i creativi non sappiano più cosa inventarsi … ma porca miseria … era davvero difficile pensare a qualcosa di meno disperatamente evocativo?
Siamo davvero così tutte Desperate Housewives??? Comunque la pensiate su questa giornata dell’8 marzo, che ormai ci è capitata addosso… ribellatevi!
la festa della donna alla fine e solo un’altra occasione per spendere soldi… la responsabile del marketing della profumeria lo sa bene, per cui ti ha suggerito di berci su per dimenticare… per cui auguri e goditi il martini
Davide
marzo 8, 2008
Bah.. ti dirò. Credo che rifilerò il Martini ad un uomo. Così, tanto per vendetta femminile.
🙂
giuliasalmaso
marzo 9, 2008