Garibaldi fu ferito …
Un’autentica scoperta.
Lo sapevate che il Polesine è stata terra di grande fede garibaldina risorgimentale? Paragonabile al Piemonte ma con le dovute proporzioni nei numeri delle persone coinvolte.
Non lo si ricorda spesso ma nel febbraio del 1867, in occasione della campagna elettorale per la X legislatura, Garibaldi in persona era approdato anche in Polesine, accolto entusiasticamente a Rovigo, ospite del Conte Angeli, e subito dopo a Lendinara, dove aveva parlato dal poggiolo di Ca’ Dolfin, il bel palazzo di Domenico Marchiori, sindaco della città ed ex garibaldino.
Era quindi inevitabile che i festeggiamenti per il bicentenario della morte dell’Eroe dei 2 mondi, toccassero anche Rovigo.
Tra le verie iniziative della Provincia, anche una mostra: io ho visitato la mostra “Il Mito di Garibaldi. Iconografia garibaldina” presso l’ottima sede delle Pescherie Nuove nel capoluogo palesano. L’esposizione è piccola ma molto curiosa, con circa trecento cimeli e pezzi originali che sembrano usciti dalla soffitta della nonna ma sono in realtà pezzi rarissimi di una collezione privata. Il risultato è un’accozzaglia di oggetti – tutti dedicati a Garibaldi (dalle figurine, ai boccali di rosolio, dalle bandiere alle t-shirt) – talmente assurda da essere veramente bella e, a suo modo, imperdibile per capire cos’è stato il grande eroe nell’immaginario popolare per più di un secolo.
Rispondi